Negli ambienti attenti all’igiene, la pulizia non è un’opzione, è un requisito. Le linee guida del SSN stabiliscono che i radiatori ospedalieri LST (bassa temperatura superficiale) devono essere puliti almeno una volta alla settimana.
La parte posteriore dei termosifoni sono spazi caldi e bui, diventano quindi il luogo ideale per la crescita e la proliferazione dei batteri.
È stato dimostrato che il metodo di pulizia a vapore dietro la parte posteriore del radiatore combatte gli allergeni oltre che le infezioni dal cosiddetto super batterio MRSA e C.
Potendo accedere ai termosifoni per la pulizia a vapore almeno prima di riaccendere il riscaldamento nella stagione autunnale, migliorerà la qualità dell’aria respirata dagli occupanti, il che può ridurre i sintomi alle allergie alla polvere.